Canzone popolare su Rapace Sagace
Udite! Udite!
La storia di Tabbia e il suo nuovo Barone,
Rapace Sagace questo è il suo nome.
Giullare, scrivano e attore eccellente,
di versi assai arguti è voce sapiente.
Un tempo a Corte mostrava il suo volto
e i nobili tutti ridevano molto,
ma tra i padroni nessuno più ride,
e un nuovo Signore a Tabbia si vede!
Puttane e pezzenti, servi e mercanti,
c’è speme per tutti, pure i furfanti
che botte e batoste dai ricchi hanno preso
ed ora quel conto verrà loro reso.
Da tutte le terre arriva la gente,
e in ogni taverna un canto si sente:
Evviva Rapace, giullare di corte!
Che sol con l'arguzia cambiò la sua sorte,
e quella dei poveri, semplici, esclusi,
stanchi dei nobili e i loro soprusi,
e chi fu l’oppresso d’una malefatta
Brinda ora lieto alla loro disfatta!
Giungano tutti alla festa di Tabbia
la patria più bella che il popolo abbia!
Che pure il destino può esser cambiato,
e ognuno è padrone del suo proprio fato!
Autore
Canzone popolare